Uno strappo nel cielo di Carta

Tra Ottobre e Novembre 2021 un mio carissimo amico di corso Francesco De Felice, mi fece conoscere Tramite un’opportunità di lavoro un Ragazzo di Gravina, Salvatore Renna, uno scrittore e creativo Gravinese. Aveva appena finito di scrivere il suo nuovo Romanzo “ Uno strappo nel cielo di Carta” e cercava una voce che accompagnasse alcune animazioni per un Book Trailer, gli mandai diverse demo e prove della mai voce per capire se avessi inteso a pieno quelle battute per il Trailer, andarono molto bene, gli piacquero da subito.

Al che quando incisi la demo ufficiale, entrò una mosca in cabina, una mosca bastarda che non andava via e ronzava intorno al microfono e questo disturbava la registrazione, allora ho preso il primo deodorante che ho trovato in armadio e ho spruzzato sostanza fino a quando la mosca non è morta, in tutto questo l’incisione era già partita, si era creata una cappa all’interno della cabina insopportabile, si respirava a malapena, la mosca era morta, e stavo per morire soffocato anch’io. Iniziai a recitare quei versi di un uomo che stava per essere ucciso, il boia si preparava per la sua decapitazione, finita l’incisione era così vera, così perfetta, che un’altra così non sarebbe stata possibile.

Quando una mosca ha migliorato un interpretazione.

Qualche settimana più tardi dopo aver pubblicato il Book Trailer ci incontrammo online, Io, Frank e Salvatore per strutturare il Live show che avremmo portato poi in teatro giorno 26 Dicembre a Gravina, al Teatro Vida, una serie interventi teatrali accompagnati dal Vibrafono di Frank e il Contrabbasso di un amico di frank, diventato poi amico nostro, che intervallavano la presentazione di Salvatore del suo ultimo Romanzo, il nome dello spettacolo è omonimo del Libro ”Uno strappo nel Cielo di Carta”.