Marghe e sua…sion – Dal Film alla Serie.

Era Gennaio 2018, in quel periodo ricordo che sentii alcuni ragazzi che dicevano “oh forse verrà un regista straniero a girare un film in Basilicata e dicono che passerà per le scuole alla ricerca di volti giovani”.

Io a scuola non andavo più da un pezzo, però bazzicando il settore, per conoscenze e vie traverse andai a fare il provino per lo stesso film, tra gennaio e febbraio dello stesso anno.

Cercavano attori giovani ed emergenti, il film era “Marghe e sua madre” di Mohsen Makhmalbaf.

Dal set di “Marghe e sua madre” di Mohsen Makhmalbaf

Feci il provino e a Settembre dello stesso anno mi chiamarono per girare delle scene.

Il mio primo film in assoluto.

Il set era pura magia, un mondo a parte, era il mio primo contratto cinematografico, emozionatissimo, aiutavo chiunque potessi, non mi sentivo per niente il “primo attore”, anzi, piuttosto mi misi spesso a disposizione di tutti per qualsiasi cosa.

Sempre molto spigliato, attivo, con la voglia di fare e di mettersi in gioco.

Da Sinistra: Razi Mohebi, Manuel Santagata, Ylenia Galtieri
Da Sinistra: Razi Mohebi, Manuel Santagata, Ylenia Galtieri

In quel contesto conobbi molte persone, attori, registi, produttori, ragazzi e ragazze di vari reparti.

Iniziavano a crearsi amicizie e molte energie positive, ed è stato li che conobbi Vincenzo D’onofrio, un bravo regista ed ottimo amico che a novembre mi prese per una web serie nazionale dal nome “Suasion”.

Ed è stato li che ho compreso l’importanza della condivisione, di vivere quei posti, stare sempre sul pezzo, vivere gli ambienti, conoscere persone nuove, perché non si può mai sapere chi hai davanti e soprattutto cosa può uscire fuori da quell’incontro, come in questo caso sono passato dal film alla serie.

Dal Set di “Suasion” diretto da Vincenzo D’onofrio

Così a novembre 2018 ho avuto il piacere di lavorare a questa web Serie “Suasion”, prodotta dall’ associazione culturale Allelammie per il progetto “Basilicata Ghost Stories”. L’obiettivo è quello di raccontare le periferie “fantasma” di una Basilicata meno edulcorata e analizzare i fenomeni di spopolamento diffuso, di disagio sociale e ambientale, di precarietà economica e di lavoro, di inclusione sociale.

Dal film alla Serie…

Bella storia vero? Peccato che le scene che girai per quel film, Marghe e sua madre, il mio primo film in assoluto, vennero tagliate.

Perché durante le riprese del film cambiarono la protagonista, il nome del film, (io feci il provino per “il miracolo di Giulia” che poi diventò “Marghe e sua madre”) cambiando così anche la trama, e tutte le scene che girammo con ragazzi che vedete nelle foto diventò un Cortometraggio a sé stante, che porta il nome di “Impression”.