Dal primo incontro con Daniela Mastrandrea sono passati diversi mesi da che poi ci incontrassimo di persona. Così come è stato per La voce del mare, un bellissimo progetto svolto completamente online, senza aver mai conosciuto personalmente l’autrice dei testi, l’illustratrice dei fantastici disegni che hanno accompagnato alcuni altri progetti svolti insieme, e la stessa Daniela, che incontrai poi per la prima volta durante l’incisione di A te, straniero, e ho pensato:
Da sempre, la musica è un’arte capace di unire le persone.
Uno degli aspetti positivi dell’era digitale è la sua capacità di amplificare il suo impatto.
Vi sono aspetti positivi che si nascondono dietro ogni medaglia e la musica dal vivo, per esempio, permette di creare legami umani diretti e di stabilire contatti tangibili.
D’altra parte, la musica online viaggia nei posti più lontani, raggiungendo cuori che altrimenti rimarrebbero inesplorati.
La nostra connessione con il mondo è estremamente importante – aprendo la nostra mente alla realtà universale, piuttosto che solo locale. Parlando con persone di tutto il mondo, siamo in grado di arricchire le nostre vite e le loro.
Personalmente, credo che l’era digitale rappresenti una grande opportunità per noi artisti, poiché aprirsi alle connessioni online significa che i nostri incontri diventano reali e tangibili al di là della tecnologia.
Anche se la musica strumentale dà migliori risultati rispetto alla musica con testi, devo smentire questa idea. Questo perché la musica trasmette vibrazioni che possono essere percepite indipendentemente dalle parole utilizzate.
Inoltre, questo è stato dimostrato anche da Ambra e le altre… un evento musicale basato sulle fiabe.
Coinvolgendo grandi e piccini di tutto il mondo.
“Ambra, la fata stramba… ovvero quel che è fatto è raso!”.
Sarà la mia voce ad accompagnarvi in questa storia musicata dalla superlativa Daniela Mastrandrea e suddivisa in sei capitoli strutturati e delineati dall’autrice Letizia Cobaltini che, attraverso i suoi testi, sa sempre colorare l’aria di magia.
I disegni sono dell’illustratrice A.Varvara;
Animazione e post produzione, a cura di Pierdomenico Mongelli;
Mixing e mastering, a cura di Nearfield Studio, nella persona di Roberto Riccò;
A seguire, i musicisti che hanno registrato la Piccola Suite.
E adesso, vorrei approfittare di questa occasione per presentarvi un altro progetto: Piccola Suite.
Cinque scenari sonori creati originariamente solo come musica strumentale e in seguito elaborati con un testo scritto dall’autrice Letizia Cobaltini.
Questo dimostra ancora una volta come la musica non conosce confini e grazie alla tecnologia digitale gli incontri sono ancora più alla portata di tutti.