A Te e al Mare

Ho cantato per la prima volta ne “La voce del mare

Era la prima settimana di settembre 2022, mi contattò un fnico che conobbi per caso durante uno spettacolo. Mi disse che mi avrebbe contatto una sua amica Daniela Mastrandrea una pianista e compositrice Gravinese. Mi contattò perché aveva bisogno di una voce narrante per un suo progetto musicale – Allo spuntar del sol.

Registrai alcune versioni e le mandai tutto telematicamente dal mio studio. Rimase molto soddisfatta del lavoro svolto che si creò da subito una bellissima sinergia. Tantoché, nelle settimane successive mi presenta un nuovo progetto.

La voce del mare, che racconta la storia dei nostri mari, alternando il punto di vista di un pesce impaurito per l’incuria umana e del mare, che non si capacita del perché gli umani facciano tutto questo, privandolo del ruolo per il quale è stato creato.

Ricevo il testo ed un messaggio che diceva: “Premesso che hai da me carta bianca, perché conosco il tuo valore ed ho piena fiducia in te. Sarei felicissima che fossi tu a fare la voce del pesciolino.”

Ora. Non che mi dispiacesse fare la parte del pesciolino, per carità, anzi. Ma il pesciolino CANTA due brani.

Era proprio quello che temevo, perché mi vergogno parecchio a cantare – non sapendo cantare per l’appunto.

Continuò dicendomi: “Da come tieni a ciò che fai, neanche volendo riusciresti a farmi un prodotto non adeguato.”

Così mi rassegnai a quell’idea. Il testo aveva parti narrate, musicate, cantate e dialogate con il mare che lasciai interpretare all’amico Sabino Trotta (Doppiatore e speaker pubblicitario).

Recording Time

Io e Sabino siamo nel mio studio per registrare le voci.

Consegno le trecce a Daniela che rimase molto soddisfatta delle parti narrate e recitate.

Solo che le parti cantate, avendo uno spartito da rispettare, dovevano prendere obbligatoriamente quelle note li, non ci sono ca**i.

Mi feci trasportare troppo dalle intonazioni interpretative che davo a quel pesciolino, che quando poi lo feci cantare, lo facevo uscire “fuori dal coro” – per non dire “fuor d’acqua”.
Registrai quelle parti fin quando non davano quel senso di “voce recitante/cantante che senti nei film Disney”.
Avete presente quando Gigi Proietti interpretava il Genio in Aladdin nel ’92? Ecco l’opposto di quello che succedeva allora.

Io reputo il mio cantato in quel brano forse l’unica pecca, la cosa che quando la risento dico: “se la facessi ora, forse la farei diversamente, magari meglio”.

A te, straniero.. che entri per un saluto e ti metto a lavorare.

In studio di Francesco Altieri – Lab Sonic. Dietro di me, le buste della spesa.

Era il 26 Settembre 2022, il giorno prima del mio compleanno – andai a fare la spesa nel supermercato vicino lo studio di registrazione Lab Sonic di Francesco Altieri dove quella sera Daniela stava mixando il progetto la voce del mare e registrando le voci e gli strumenti per un altro brano – quando bussai alla porta e venni accolto con tanta gioia, affetto e simpatia.

E con la stessa gioia e simpatia mi dissero: “Ehi ciao Manuel, che bello vederti, passavi da ste parti? noi stiamo registrando questo pezzo, ti va di registrare due battute? serviva proprio una voce maschile. Lascia le buste della spesa e cominciamo.”

Allora accettai con molto piacere di dare il mio piccolissimo contributo per A te, straniero.

Era tutto così bello ed improvviso, che come potevo dire di no.

Da allora seguirono altri progetti come Ambra e le altre… ma ve ne parlerò nell’articolo.

Sono davvero felice che sia stata riposta completa fiducia nella mia sensibilità e nel mio giudizio e che in questo mondo artistico, spesso si vengono a creare sinergie di questo tipo.

Soprattutto perché la resa è ineguagliabile, se tutto fatto con l’amore e la passione e non come se fosse tutta una “catena di montaggio” come spesso accade.